Analisi completa per determinare il contenuto del corpo vitamine (A, C, B9, B12) e microelementi (Se, Zn, Mn, Ni, Cr, Fe, Co), viene effettuata con lo scopo di valutarne l'equilibrio e riportarlo, se necessario, ai valori consigliati.
Sistema riproduttivo maschileè rappresentato da un insieme di organi che svolgono funzioni riproduttive e forniscono la possibilità di riproduzione sessuale. Essendo in stretta relazione con altri sistemi e organi, il sistema riproduttivo maschile è importante per il funzionamento completo e ininterrotto dell'intero organismo. Il normale funzionamento del sistema riproduttivo è possibile solo con l'influenza benefica di alcune vitamine e microelementi su di esso.
Per il funzionamento corretto e armonioso del sistema riproduttivo maschile è necessario un certo insieme dei microelementi e delle vitamine più importanti. Non solo una carenza, ma anche un eccesso di nutrienti hanno un impatto negativo sulle attività del sistema riproduttivo. Inoltre, in quest'ultimo caso, l'effetto delle vitamine e dei microelementi è simile all'effetto delle sostanze tossiche.
L'importanza dei microelementi per lo stato del sistema riproduttivo maschile
- Selenio. È un potente antiossidante che neutralizza i radicali liberi, che hanno un effetto negativo sul processo di produzione dello sperma. L'oligoelemento protegge lo sperma dal danno e dalla distruzione, ha un effetto benefico sulla qualità dello sperma, garantisce la normale spermatogenesi e aumenta il volume dell'eiaculato. Il selenio prolunga inoltre l’età riproduttiva, aumenta la libido e aiuta a normalizzare la circolazione sanguigna nei genitali maschili.
- Manganese. Il manganese influenza l'attività degli spermatozoi ed è necessario per la fecondazione dell'uovo. Il microelemento prende parte ai processi metabolici del corpo e alla produzione di emoglobina. Garantisce un migliore assorbimento delle vitamine, comprese la vitamina C e le vitamine del gruppo B, importanti per il sistema riproduttivo maschile.
- Nichel e cromo. La concentrazione di questi microelementi nel corpo è estremamente bassa, ma in loro assenza il normale funzionamento del sistema riproduttivo maschile è impossibile. Il nichel e il cromo sono coinvolti nella formazione degli spermatozoi, sono necessari per mantenere la struttura del DNA e dell'RNA e forniscono protezione dagli effetti avversi, che è fondamentale per la conservazione dell'informazione genetica e la sua trasmissione.
- Zinco. Partecipa ai processi di sintesi degli ormoni sessuali maschili, migliora le caratteristiche qualitative dello sperma e ha un effetto benefico sulla motilità degli spermatozoi. Previene la disfunzione erettile e previene lo sviluppo dell'infiammazione nella prostata.
- Ferro. Lo scopo principale del microelemento è associato alla sua inclusione nella composizione dei globuli rossi e dell'emoglobina. Il ferro è necessario per fornire ossigeno a tutti gli organi e tessuti, comprese le cellule del sistema riproduttivo.
- Cobalto.È parte integrante della sintesi del DNA, partecipa al processo di emopoiesi e aumenta l'assorbimento del ferro.
L'importanza delle vitamine per la condizione del sistema riproduttivo maschile
- Vitamina A. Garantisce il normale svolgimento della sintesi del testosterone, aiuta a mantenere la potenza e ha un effetto benefico sulla produzione del liquido seminale. La vitamina A, grazie al suo intrinseco effetto antiossidante, garantisce la rigenerazione delle cellule del sistema riproduttivo maschile, proteggendole in modo affidabile dagli effetti dei componenti tossici e dallo sviluppo di processi infiammatori.
- Vitamina Cprende parte al processo di produzione del testosterone, ha un effetto benefico sulla sintesi della dopamina, da cui dipende la libido. Migliora la circolazione sanguigna, aumenta il grado di elasticità delle pareti dei vasi sanguigni e quindi agisce come un mezzo efficace per prevenire la prostatite.
- Vitamina B9. Ha un effetto positivo sulle capacità riproduttive degli uomini. La vitamina è necessaria per la potenza, partecipa al processo di produzione degli spermatozoi, migliora le caratteristiche qualitative e quantitative del liquido seminale e aiuta a ridurre il numero di spermatozoi con mutazioni genetiche. Riduce la probabilità di sviluppare infertilità maschile e la nascita di bambini con gravi patologie genetiche.
- Vitamina B12. È un partecipante indispensabile nel processo di emopoiesi. Migliora la qualità dell'eiaculato e la sua quantità, aumenta il desiderio sessuale. Essenziale per la formazione del DNA sano. La vitamina B12 agisce come un rimedio efficace per la prevenzione e il trattamento della disfunzione erettile o dell’impotenza.
Quando viene prescritto un test per vitamine e microelementi?
Analisi completa dei principali microelementi e vitamine necessari per il normale funzionamento del sistema riproduttivo maschileprescrivere:
- quando si pianifica una gravidanza;
- quando si effettua un esame preventivo di un uomo;
- se il paziente presenta reclami sul funzionamento del sistema riproduttivo, inclusa l'infertilità maschile, la cui eziologia non è stata stabilita;
- esame di uomini che hanno un'alta probabilità di carenza di microcomponenti e vitamine (soggetti a diete vegane, presenza di malattie concomitanti e cattive abitudini, nella diagnosi di patologie che si verificano con perdita di sangue.
Raccomandazioni per la preparazione allo studio
Il sangue venoso viene utilizzato come materiale biologico per i test. L'orario consigliato per sostenere il test è la mattina, dalle 8: 00 alle 11: 00. Il prelievo di sangue deve essere effettuato a stomaco vuoto; il giorno della procedura è vietato, oltre a mangiare, bere qualsiasi bevanda, ad eccezione della normale acqua potabile naturale.
Per l'attendibilità dei risultati della ricercaÈ necessario attenersi scrupolosamente a una serie di raccomandazioni:
- durante il giorno precedente l'esame, la dieta dovrebbe essere priva di cibi fritti e grassi, poiché se particelle di grasso penetrano nel flusso sanguigno, il sangue non sarà idoneo a scopi diagnostici;
- il giorno prima del prelievo di sangue è necessario escludere un'attività fisica elevata. Sono severamente vietati il lavoro fisico pesante, lo sport e vari allenamenti sportivi. È importante evitare shock emotivi, sia negativi che positivi;
- Un'ora prima della raccolta del materiale biologico non fumare.
Vale anche la pena considerare che il medico deve essere informato di tutti i farmaci assunti prima dell'inizio del test. Lo specialista dovrà decidere se è possibile proseguire la terapia oppure se è necessario sospenderla temporaneamente.
Se il paziente viene sottoposto a esami strumentali, come esame radiografico, fluorografia, nonché dopo aver subito interventi chirurgici, sottoposto a una seduta di massaggio o procedure fisioterapeutiche, si consiglia di donare il sangue per determinare la concentrazione di vitamine e microelementi non prima di dopo una settimana.
Metodo di ricerca
Un esame del sangue volto a determinare vitamine e microelementi che influenzano il funzionamento del sistema riproduttivo maschile viene eseguito in due fasi. Nella prima fase, effettuata mediante cromatografia liquida, vengono separate le componenti del campione di materiale biologico sequestrato. Nella seconda fase, chiamata spettrometria di massa, vengono analizzati i componenti risultanti, che si basa sulla misurazione delle cariche e della massa delle molecole. Ciò consente di stabilire la loro composizione elementare e di determinare le caratteristiche quantitative dei nutrienti.
Cosa significano i risultati?
Il risultato del test ha un formato quantitativo. Vengono forniti valori di riferimento individuali per tutti i microelementi e le vitamine da studiare.
Un calo delle prestazioni può essere causato da:
- carenza nutrizionale di vitamine e microelementi nel corpo;
- patologie intestinali, una manifestazione caratteristica delle quali è una violazione del processo di assorbimento dei nutrienti e della loro assimilazione da parte del corpo maschile;
- fumare;
- alcolismo.
Aumento delle prestazionisono causati, nella stragrande maggioranza dei casi, dal consumo eccessivo di microelementi e vitamine. Questo è spesso osservato quando si assumono complessi vitaminici.